Acquista le maglie del club rivale, viene cacciato dalla sua squadra

Ormai nel calcio se ne sentono davvero di tutti i colori. E’ quasi incredibile ciò che è successo in Argentina, precisamente a Buenos Aires, al centrocampista ex Salisburgo e Catania Ezequiel Carboni (32). Molti lo ricordano come un centrocampista di grande fisicità in campo, un professionista che in tre anni vissuti in Sicilia ha dato molto al nostro calcio.
Nel suo paese natale verrà ricordato per ben altri motivi.

Va precisato che il calciatore ha esordito con la maglia del Lanus, città in provincia di Buenos Aires, prima di trasferirsi in Europa. Dal 2011 gioca invece nel Banfield, altra squadra di Buenos Aires, in eterno conflitto con il club dal quale è partito.
A seguito di uno spiacevole episodio Carboni è stato costretto ad abbandonare il Banfield con netto anticipo rispetto alla scadenza del contratto: i dirigenti del club biancoverde hanno deciso di metterlo fuori rosa dopo che lo stesso calciatore è stato fotografato mentre faceva acquisti, in particolare magliette per i figli, nel negozio ufficiale del Lanus.
“Ci siamo riuniti con la dirigenza ed il mio procuratore Jorge Czysterpiller – ha raccontato Carboni – e abbiamo capito che per me il clima al Banfield sarebbe diventato impossibile. Certo è stata una sciocchezza, ma è stata presa troppo sul serio. Accetto la decisione di tifosi e dirigenti con rammarico a causa di questa dimostrazione di ignoranza”.

 

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