Tutti aspettano con ansia la gara di stasera tra Italia e Irlanda, compreso il presidente della FIGC Giancarlo Abete. Proprio il dirigente infatti a poche ore dalla partita si è lasciato andare ad alcune importanti dichiarazioni sul futuro della nazionale azzurra. La rappresentativa italiana infatti non sta di certo passando un ottimo momento, l’Italia infatti non vince in una competizione ufficiale da ben 5 partite, un vero e proprio record che stasera possiamo finalmente lasciarci alle spalle battendo l’Irlanda del Trap. Abete infatti è fiducioso, sia sulla buona prova degli azzurri che sull’ipotesi del “biscotto” iberico-croato:
“Mi sento concentrato come tutti quanti noi sul risultato di Italia-Irlanda, pensiamo solo a noi. Abbiamo difficoltà a segnare, ma in queste due partite iniziali ho visto una buona Italia. Pensiamo a fare la nostra partita, poi daremo un occhio al resto. E’ chiaro che un pensiero al 2004 ce lo si fa ogni tanto, ma quello che è accaduto nei primi due gironi testimonia che le partite sono aperte e che i valori in campo contano sempre, motivo per il quale concentriamoci bene“.
A prescindere da quello che sarà il verdetto di stasera però il presidente è sicuro che l’Italia continuerà ad essere allenata da Prandelli per altri due anni:
“Fallimento in caso di eliminazione? In questo momento non facciamo ipotesi, anche perchè se dovesse avvenire ne parleremo per settimane, ci penseremo solamente nel caso di eventualità negativa. La squadra c’è, la concentrazione c’è, meritiamo di andare avanti. Prandelli ci sarà anche in caso di eliminazione al primo turno? Qualunque sarà il risultato finale Prandelli e la federazione continueranno il loro rapporto per altri due anni“.
Insomma a quanto pare anche in caso di eliminazione la nostra nazionale non cambierà guida tecnica. Ciò che invece potrebbe esserci però è una rivoluzione per quanto riguarda i giocatori convocati, in molti infatti stanno deludendo ed hanno nella gara di stasera forse l’ultima occasione per riscattarsi.