Abete condanna l’aggresione dei tifosi della Lazio

Ancora una brutta vicenda per il nostro calcio- Nella notte tra il 21 e il 22 Novembre alcuni sostenitori della Lazio hanno aggredito alcuni supporter inglesi del Tottenham in un pub della capitale. I tifosi degli Spurs, come di consueto, avevano seguito la loro squadra in massa nella trasferta italiana ma sulla loro strada hanno trovato dei facinorosi biancocelesti che, forse a causa di qualche bicchiere di troppo, hanno attaccato i supporter inglesi. A condannare l’episodio è stato anche il presidente della FICG Giancarlo Abete che ha condannato pesantemente il gesto degli pseudotifosi laziali:

“L’aggressione ai danni dei tifosi del Tottenham è un atto di inqualificabile violenza.La Federcalcio esprime la più ferma condanna per l’accaduto e la propria solidarietà ai tifosi vittime di tale violenza. Esprime altresì – continua – il fortissimo auspicio che, grazie all’opera sempre professionale delle Forze dell’Ordine, sia possibile individuare e punire nella maniera più severa i colpevoli di un gesto che non corrisponde alle tradizioni di ospitalità e di accoglienza della città di Roma. Ora spero che gli inquirenti portino avanti le loro indagini e puniscano al più presto i colpevoli di questo assurdo gesto che di certo non fa bene al nostro calcio. Mi dispiace inoltre per quella parte, ovviamente la maggioranza, della tifoseria laziale che fa della sportività il proprio vanto”.

In effetti nelle ultime ore la polizia ha arrestato due giovani che sembrerebbero essere i responsabili materiali dell’aggressione. A finire in manette sono stati due giovani, uno di 25 anni e un altro di 26. A rendere ancora di più triste l’evento è stato il fatto che secondo la polizia l’aggressione non sarebbe stata un evento occasionale ma sarebbe addirittura stata premeditata da tempo dai facinorosi. Sul luogo infatti gli inquirenti hanno trovato diverse mazze e spranghe. A parlare infine è stato anche il sindaco di Roma Alemanno che ha anche lui condannato il gesto: “Mi auguro che la polizia e gli inquirenti trovino i responsabili, perché evidentemente c’è una banda di pazzi e delinquenti che si aggira, coprendosi dietro il tifo e questo non è ammissibile”.

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