La partita ha visto onorare da entrambe le parti, con un giusto pareggio, il motivo unisce queste due squadre per l’attesa di questa partita, ovvero l’esordio assoluto in Champions League o ritorno, se si considera la vecchia Coppa Campioni. Infatti, se l’ultima partecipazione del Napoli risale a venti anni fa, per il Manchester City risale addirittura al doppio. La presenza dei tifosi partenopei è foltissima, ed i loro cori si sentono fin da subito.
La partita entra subito nel vivo, ed al secondo minuto di gioco c’è la prima occasione per il City, con un tiro dal limite di Nasri che termina la sua corsa a lato di un metro. Il Napoli difende bene e non si fa intimidire, e cinque minuti dopo il Napoli si fa vivo nella metà avversaria in contropiede, ma Cavani spreca tutto malamente con un improponibile tiro da 35 metri. Il primo vero pericolo per i partenopei arriva al 13′, quando una triangolazione Dzeko-Aguero-Dzeko si conclude con un diagonale di quest’ultimo che sfiora il secondo palo e va sul fondo. Ma il Napoli non ci sta ed al 17esimo minuto, da posizione defilata, Lavezzi si inventa un tiro piazzato dal limite dell’area che colpisce la traversa e torna il campo, facendo registrare l’occasione migliore della partita fino a quel momento. Sono le prime avvisaglie di un Napoli che inizia a far paura, perché da quel momento gli azzurri si fanno più presenti in area dei Citizens, creando diversi pericoli e con Lavezzi sugli scudi con i suoi numeri. La gara è equilibrata ed il City non sta a guardare, rendendosi anch’esso pericoloso, ma Zuniga non fa rimpiangere Dossena insieme ai suoi compagni di reparto. Al 34esimo arriva l’occasione più pericolosa per i padroni di casa, nata da un contropiede in cui Aguero si avventura in area e dopo un dribbling secco la mette in mezzo per Yaya Tourè che, come Lavezzi, la stampa sulla traversa a De Sanctis battuto. Cinque minuti dopo, quest’ultimo compie la prima parata su una punizione insidiosa di Kolarov, in cui l’inganno di Aguero – che per poco non la sfiora di testa – provoca una certa difficoltà nella parata. Il Manchester continua ad attaccare senza riuscire ad impensierire più di tanto la retroguardia azzurra, e presto l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
Il secondo tempo rinizia con le due squadre sempre attive, e al 49esimo il Napoli si rende subito pericolosissimo: un cross di Zuniga sul secondo palo viene raccolto al volo da Hamsik che la prende perfettamente e batte il portiere, ma Kompany è in agguato a compiere un prodigioso salvataggio sulla linea. Le due formazioni continuano a giocarsela alla pari, con qualche discreta occasione da parte e dall’altra, e al 57esimo arriva la prima sostituzione per la squadra italiana, con Blerim Dzemaili che subentra al Pocho. Nei minuti succesivi al cambio saranno i Citizens a dover soffrire, a causa soprattutto dei frequenti affondi sulla fascia da parte di due vere spine nel fianco come Zuniga ed Hamsik. Al 66′ il Napoli spaventa il City con un pericolosissimo contropiede portato avanti da Dzemaili, e concluso con un tiro di Hamsik che si sarebbe concluso in porta senza la deviazione in angolo di un difensore. Arriverà due minuti dopo la svolta: contropiede di Dzemaili, passaggio filtrante per Cavani che con un diagonale la fa passare tra le gambe di Hart. All’Etihad è il delirio partenopeo. Sull’onda dell’entusiasmo il Napoli continua ad attaccare, con il City ormai in grande difficoltà. Ma i Citizen sono una grande squadra, e lo dimostrano: cinque minuti dopo Aguero raccoglierà un gran cross di Nasri, calciandolo sulla terza traversa della partita. Ma l’occasione è solo il presagio del pareggio imminente. Siamo al 74esimo quando Kolarov batte, dalla destra, una punizione dalla media distanza dove De Sanctis non può niente. Il Napoli accusa il colpo mentre il City si fa coraggio, e tre minuti dopo è quasi palpabile il sospiro di sollievo dei supporters napoletani al tiro in girata di Dzeko che finisce a lato. A sette minuti dalla fine dei tempi regolamentari, Mazzarri decide di far spazio a Pandev al posto di un esausto Cavani mentre, dopo 5 minuti in cui le squadre si sono affrontate stremate, il posto di Hamsik verrà preso da Santana, ma i giochi si chiudono senza nessun cambiamento.
Il Napoli ottiene un giusto e meritatissimo pareggio col risultato di 1-1 in casa di una grande squadra, nonostante i più che lo davano per sfavorito, e tiene alto l’onore dell’Italia in questo primo turno dei gironi di Champions League.