Roma-Udinese è stata una gara molto divertente giocata al massimo dalle due formazioni che non si sono tirate indietro fino all’ultimo. Per l’ennesima volta però i giallorossi del tecnico Zdenek Zeman hanno subito una pesante rimonta, in quanto, in vantaggio di due reti, si sono fatti prima raggiungere e poi superare dai friulani. A incanalare nettamente la partita verso i binari bianconeri però è stato senza dubbio il rigore assegnato agli ospiti per una dubbia trattenuta di Castan. Nel dopogara Zeman è su tutte le furie e anche lui non può evitare di scagliarsi contro la classe arbitrale:”Dopo che ho rivisto in televisione penso che non c’è stato fallo di Castan e non c’era rigore. Penso che oggi sia stata una giornata sbagliata per gli arbitri. Si dice che non decidono i campionati, ma credo invece che in gran parte lo facciano. Per colpa loro, ma anche per colpa nostra abbiamo 7 punti in meno. Gli arbitri che ci sono in campo sono in tanti, dovrebbero stare più attenti“.
Tuttavia però, oltre a prendersela con l’arbitro, Zeman deve sicuramente strigliare i suoi. La Roma infatti ha subito per la seconda volta una rimonta da 2-0 a 2-3 in casa, un dato sicuramente preoccupante per una squadra che ha espresso nei primi 20’minuti della partita il suo miglior calcio, salvo poi calare vistosamente. Zeman infatti sembra essere molto irritato dall’atteggiamento dei suoi ragazzi:”Abbiamo cominciato molto bene, dopo il 2-0 abbiamo avuto tante occasioni, sul primo goal abbiamo anche avuto una spinta su Osvaldo che non è stata vista e ci siamo innervositi. Dopo, pur sapendo che l’Udinese gioca bene in contropiede, non abbiamo attaccato bene la palla e non abbiamo preso le giuste contromisure, abbiamo corso sempre indietro. Penso che questa squadra sappia giocare bene a calcio, ma ci manca la concentrazione per 90 minuti e che sbagliamo troppe palle, ci vorrebbe maggiore responsabilità“.