Non c’è fine alla tristezza del dramma che ha colpito non solo la famiglia Morosini ma l’intero mondo del calcio e dello sport in generale. Questa mattina infatti all’obitorio dell’ospedale di Pescara la fidanzata di Piermario Morosini ha dovuto, per obbligo di legge, riconoscere la salma del suo fidanzato. La famiglia del centrocampista infatti è stata spazzata via dalla morte, i genitori sono defunti quando Piermario era ancora giovane, il fratello si è suicidato a 16 anni mentre la sorella è disabile. Ecco perchè il compito del riconoscimento è stato affidato alla ragazza poco più che vent’enne del giocatore.
All’uscita dell’ospedale Anna, questo il nome della fidanzata del centrocampista, era visibilmente scossa ed è scoppiata a piangere gridando: “Sembrava sorridesse, era bellissimo”