Andrea Masiello è stato arrestato nella notte su ordine della Procura di Bari, che ha messo nel registro degli indagati: Daniele Portanova (difensore del Bologna), Alessandro Parisi (difensore del Torino), Simone Bentivoglio (Samp), Marco Rossi (Cesena), Abdelkader Ghezzal (Cesena), Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte (Siena). Nel mirino degli inquirenti è finito l’incontro Bari-Lecce (0-2) della scorsa stagione, che permise ai salentini di rimanere in Serie A. In quell’occasione secondo l’accusa Andrea Masiello, che fu protagonista di un’autorete che col sennò del poi lascia a bocca aperta, avrebbe intascato 300 mila euro. Negli atti della Procura è scritto anche che alcuni tifosi della Bari avrebbero esercitato pressioni sui calciatori della squadra biancorossa in merito alla partita contro il Cesena.
Da “valutare” ci sono anche i match contro Palermo, Bologna, Chievo e Sampdoria. Gli investigatori sono convinti che anche la gara contro l’Udinese del maggio 2010 sia stata truccata dai giocatori della compagine pugliese. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta dei magistrati della Procura della Repubblica di Bari che contesta ai protagonisti di questa vicenda il reato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Se ne saprà qualcosa di più alle 12, quando il Procuratore capo della Repubblica barese, Antonio Laudati, si presenterà in conferenza stampa per delineare meglio il quadro della situazione.
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