Con lo stesso impeto con cui calcava i campi, Pavel Nedved ha strigliato la Juventus di questa stagione. Secondo il membro del Cda bianconero “i giocatori nuovi non hanno capito cosa vuol dire indossare la maglia della Juve e i vecchi se lo sono dimenticato“. Parole dure quelle dell’ex centrocampista ceco che va dritto al punto, criticando “una squadra che è mancata del tutto sotto l’aspetto del carattere“.
Nedved fotografa così l’ennesi mo passo falso in campionato della banda Delneri: “Cosa ho provato dopo l’1-0 del Tardini? La stessa sensazione che hanno vissuto i nostri sostenitori: un’arrabbiatura grandissima. I risultati della squadra sono molto deludenti. Bisogna lavorare per un futuro migliore“.
L’ex giocatore di Lazio e Juventus non ha dubbi a chi attribuire le colpe della bruttissima annata bianconera: “Chi ha sbagliato? Io lancerei qualche frecciata ai giocatori. E’ mancata la mentalità di gruppo ed è mancato del tutto il carattere. Abbiamo parlato tanto sui giornali e ci siamo fatti vedere poco sul campo“.
Frasi tutt’altro che sibilline anche sul tecnico Gigi Delneri:
“Volete sapere se ci sono dei cambiamenti in vista? Non lo so, deciderà chi si occupa di queste cose. L’allenatore della Juve è Delneri, che finirà senza dubbio la stagione. Poi toccherà alla società prendere una decisione. Il campionato non è ancora terminato c’è ancora una partita da giocare e non credo che la Juve voglia perdere altri tre punti. Dopodiché tireremo le somme. Mancini? Io personalmente non sono stato coinvolto in nessuna trattativa“.
Nedved interviene anche sul nuovo allenatore, che probabilmente non sarà Villas Boas, artefice del Porto dei miracoli, ma Antonio Conte, ex compagno di squadra del ceco:
“Conte alla Juve? Mi auguro solo che la decisione venga presa a breve perché dobbiamo programmare la prossima stagione. So che allenare la Juve era il suo sogno e gli auguro di realizzarlo ora o in futuro. Diventare allenatore era nel suo destino. Conte è stato un gran giocatore, un pilastro della Juve. Noi abbiamo sempre fatto affidamento su di lui. Gli auguro di fare una grande carriera”.