La Roma non si ferma più. Quinta vittoria consecutiva dei giallorossi tra campionato e Coppa Italia, successi conditi da un grande gioco e una squadra che sta interpretando sempre meglio i dettami imposti dal tecnico Luis Enrique. Oggi all’Olimpico infatti la Roma ha sin dalle primissime battute dato l’idea che non ci sarebbe stato scampo per il Cesena, arrivata nella capitale con il ruolo di vittima sacrificale. Bastano infatti solamente 36 secondi a Totti per battere Antonioli e siglare il vandaggio della Roma con un Olimpico subito in piedi per applaudire il suo capitano. Dopo il goal arrivato subito la Roma però non si ferma e al settimo minuto è ancora Totti a far esplodere un incredulo stadio, realizzando la doppietta personale e superando cno 211 reti il record di Nordalh, ovvero il maggior numero di reti segnate con al stessa maglia.
Ma non è finita qui, dopo il secondo goal il Cesena mette la parla al centro, i bianconeri però perdono la sfera esponendosi al contropiede di Lamela che suba palla crossa al centro e trova il giovane Borini che all’ottavo minuto mette il punteggio sul 3-0. A questo punto gli spettatori si alzano ad applaudire una roma che sembra avere sempre più feeling con il proprio pubblico. Il primo tempo si conclude dunque sul punteggio di 3-0.
Nella ripresa il Cesena prova a scuotersi ed a rientrare in partita, ed infatti al 59’esimo minuto Eder è bravo a superare una serie di difensori e presentari a tu per tu con il portiere di casa, per poi batterlo segnando la rete del 3-1. Il Cesena dovrebbe dunque prendere coraggio ma contro la Roma vista oggi ciò sarebbe difficile anche per un top team. Infatti i giallorossi non sembrano assolutamente subire il goal cesenate e si buttano nuovamente in avanti e al 62’esimo minuto si portano sul 4-1 grazie ad una rete del difensore Juan. Il 5-1 siglato da Pjanic sancisce la fine di una partita che consacra la Roma tra le grandi del nostro campionato.