De Laurentiis, si sa, ha sempre cercato di imitare i progetti innovativi del calcio spagnolo. Prima ha cercato di acquistare un club di Serie C, il Sorrento, con l’intento di trasformarlo in un “Napoli B” stile Barcellona, senza però riuscirci. Ora si pensa più ad inserire alcuni elementi di esperienza all’interno del reparto dirigenziale. Gli ultimi contatti con Salvatore Bagni, centrocampista del Napoli degli anni 80 – 90, porterebbero lo stesso ad entrare in società come dirigente. Esattamente dovrebbe assumere il ruolo di consigliere di Mazzarri, un po’ come Zidane con Mourinho.
Proprio Bagni, tra l’altro ex campione del mondo 1982, è stato ascoltato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, dove ha parlato in primis del Napoli di oggi: “La vittoria di martedì ha dato un input molto positivo, al Napoli, che a mio parere è una vera squadra europea. Il Napoli non ha limiti, se agli eventuali ottavi di finale dovesse avere un sorteggio favorevole, potrebbe andare avanti e dire la sua ancora per un po’. Battere il City è stata un’impresa inaspettata, anche se devo dire che la società ha sempre pensato a privilegiare la coppa. La convinzione di poter mettere in difficoltà chiunque è stata data agli azzurri indubbiamente dal pareggio in Inghilterra, all’esordio. Cavani dice che questo Napoli è sulla scia di quello di Maradona e Careca? Qui c’è una squadra molto forte: non so quanto potrà essere come quella in cui c’era un giocatore che risolveva le gare da solo, ma come idea e costruzione nel tempo, credo che ci siamo. Se poi il Napoli dovesse vincere anche qualcosa, allora i paragoni potrebbero essere calzanti. Un mio futuro da dirigente in azzurro? Ho rispetto di tutti quelli che stanno facendo un grandissimo lavoro, ma per me Napoli è Napoli, è la mia città, vivo in un modo splendido ed ho anche un rapporto vivo, genuino, con De Laurentiis. Tutti sono a conoscenza, peraltro, dei contatti che ci sono stati in passato con il presidente. Per ora, comunque, non c’è nulla, ma nella vita non si può mai dire“.