La Juventus avrebbe voluto prenderli tutti e due. Ma se i dirigenti bianconeri avessero chiesto consiglio ai redattori del Wall Street Journal, questi non avrebbero avuto dubbi e avrebbero eletto Antonio Di Natale. Stando ai dati elaborati dal popolare quotidiano americano, infatti, il bomber dell’Udinese ha una media realizzativa migliore rispetto a quella di Sergio Aguero.
L’ex attaccante dell’Empoli è stato per due volte consecutive il miglior marcatore della Serie A. Lo è stato con un numero di reti assolutamente stratosferico: 28 nell’ultima stagione, 29 nella penultima. Anche in questo campionato Di Natale sta facendo benissimo: già 10 gol per lui. Il Wall Street Journal, dati alla mano, ha stabilito che Totò è il terzo miglior bomber dopo l’asso del Real Madrid Cristiano Ronaldo e il pallone d’oro Lionel Messi. Dietro al bomber dell’Udinese campioni del calibro di Mario Gomez, Wayne Rooney, Gonzalo Higuain, ma anche Zlatan Ibrahimovic, David Villa, Van Persie, Karim Benzema, ecc.
Nonostante i numeri sportivi siano tutti dalla parte di Totò Di Natale, Prandelli preferisce guardare ad altri numeri e cioè all’età. Per il tecnico della nazionale, il bomber dell’Udinese a 34 anni è vecchio per fare parte del progetto azzurro. Peccato per Prandelli che Buffon (33) e Pirlo (32) non siano poi tanto più giovani di Totò. E peccato, soprattutto, che Euro 2012 duri appena un mese e non una dozzina d’anni… Sicuro, il ct, che possiamo rinunciare a un bomber di questo tipo?