Nel calcio bisogna saper soffrire e aspettare il momento giusto per colpire l’avversario. Deve aver pensato questo Davis Mangia commissario tecnico dell’under 21 azzurra che ieri ha battuto in semifinale dell’europeo di categoria l’Olanda guadagnando quindi il pass per la finale. Gli arancioni avevano messo non poco in difficoltà gli azzurri sin dai primi minuti colpendo un incrocio dei pali dopo solo 5 minuti di gioco. L’Olanda ha avuto infatti il pallino del gioco per gran parte della prima frazione con una fitta trama di passaggi che non ha dato modo alla nostra rappresentativa di imporre il proprio gioco. Il possesso palla dei nostri avversari infatti è stato totalizzante con i nostri terzini in continua apprensione in quanto gli sterni oranje, dotati di un incredibile velocità, spingevano con continuità mettendo in difficoltà tutta la nostra retrogruardia.
Anche nel secondo tempo il canovaccio del match non è cambiato con gli azzurri che però riescono a contenere meglio il possesso palla arancione che in ogni caso impensierisce raramente l’estemo difensore azzurro Bardi. La partita continua ad essere totalmente bloccata e la sensazione è che servirà una prodezza di un singolo per sbloccare un match che dopo oltre 70 minuti è ancora fermo sul risultato di 0-0. Detto fatto: al 78’esimo minuto Insigne controlla un pallone e con una magia serve in profondità Borini. L’attaccante ex Roma e ora al Liverpool controlla perfettamente la sfera, elude l’intervento del portiere olandese e deposita la sfera in fondo al sacco facendo esplodere di gioia tutti i tifosi azzurri.
L’Olanda accusa il colpo e si innervosisce ma si rende comunque pericolosa all’86’esimo con il portiere azzurro Bardi chiamato a compiere un miracolo per salvare il risultato. Gli oranje premono ma la nostra retroguardia tiene bene e, dopo ben 7 minuti di recupero, può festeggiare la vittoria e il raggiungimento della finale. Ora gli azzurri dovranno vedersela contro la temibile Spagna che nell’altra semifinale ha battuto la Norvegia.