Che la stagione era iniziata male per l’Udinese si era visto già nel preliminare di Champions. I bianconeri infatti avevano dovuto salutare la massima competizione europea perchè eliminati ai calci di rigore dai portoghesi del Braga. Una sconfitta dunque che aveva trasportato gli uomini di Guidolin in Europa League, una competizione che quest’anno ospita squadre di tutto rispetto. Infatti nel girone dei friulani si trovavano squadra dalla grande storia come il Liverpool ma anche formazioni sicuramente più alla portata dei friulani come gli svizzeri del Young Boys e i russi dell’Anzhi.
La doppia sconfitta con la squadra che sulla carta doveva essere più agevole, lo Young Boys appunto, si è però rivelata fatale per i bianconeri, come ammette lo stesso Guidolin:“Usciamo con orgoglio, avevamo un girone duro, ma la doppia sconfitta con gli Young Boys è stata decisiva. Dispiace perchè sia gli svizzeri che l’Anzhi erano avversari alla nostra portata. Potevamo sicuramente fare meglio, ma non siamo stati abbastanza bravi ed i demeriti sono tutti nostri”. Giocando due competizioni sono venuti a galla tutti i limiti della rosa dell’Udinese, non abbastanza ampia per avere un buon turnover, anche se Guidolin minimizza:“Dobbiamo andare avanti con queste forze sino alla fine dell’anno. Spero di recupero a breve sia Benatia che Pinzi, mentre per altri ci vorrà più tempo. Muriel, per esempio, potrà darci una grande mano una volta ristabilito”.
La preoccupazione dei tifosi però è quella che i bianconeri possano risentire troppo dell’eliminazione perdendo così’ ulteriori punti importanti in campionato, come nelle settimane successive alla sconfitta con il Braga. Guidolin però tranquillizza tutti:“Quella è stata un brutta botta, difficile da smaltire. Questa è diversa, è un passaggio a vuoto; dispiace ma purtroppo è andata così. Non sempre le annate possono essere positive. Adesso pensiamo a fare bene in campionato, che è il nostro obiettivo prioritario”.