Pastore: “Via da Palermo”, ma l’agente smentisce

Pastore lascerà il Palermo. A dirlo è lo stesso giocatore che a una radio argentina ha detto: “Credo che sia arrivato il momento di lasciare il Palermo“. Parole chiare, che non vengono dagli organi di stampa, ma direttamente dal calciatore che considera terminata la sua esperienza in Sicilia. La scorsa settimana Maurizio Zamparini aveva già dichiarato che l’unico che poteva partire era appunto il Flaco.

Il presidente rosanero ha fissato il prezzo del trequartista: 50 milioni di euro.

Pastore: “Via da Palermo”, ma l’agente smentisce

Pastore lascerà il Palermo. A dirlo è lo stesso giocatore che a una radio argentina ha detto: “Credo che sia arrivato il momento di lasciare il Palermo“. Parole chiare, che non vengono dagli organi di stampa, ma direttamente dal calciatore che considera terminata la sua esperienza in Sicilia. La scorsa settimana Maurizio Zamparini aveva già dichiarato che l’unico che poteva partire era appunto il Flaco.

Il presidente rosanero ha fissato il prezzo del trequartista: 50 milioni di euro.

Cosmi: “Sono più bravo di Luis Enrique”

Serse Cosmi si scaglia contro la decisione della Roma di affidare la panchina a Luis Enrique. L’ex allenatore di Perugia e Udinese, ospite negli studi di Italia 7, ha dato il suo “speciale” benvenuto al mister spagnolo:

“Il paragone fra me e Luis Enrique non regge, naturalmente a mio favore. C’è chi nasce allenatore, e c’è chi lo diventa. Io faccio parte di questa seconda categoria. Luis Enrique può diventare un grande allenatore, magari vincerà il terzo scudetto con la Roma ed io farò mea culpa, ma oggi ci vogliono far credere che sia già un grande tecnico. Quando ho meritato la panchina della Roma, non me l’hanno data“.

Si legge amarezza nelle parole di Cosmi, che in questa stagione ha allenato il Palermo per poche partite, per essere poi esonerato dal vulcanico presidente rosanero Maurizio Zamparini. Le dichiarazioni di Cosmi fanno seguito alle perplessità di alcuni organi di stampa di Roma, che si interrogano sulla scelta della società giallorossa di ingaggiare Luis Enrique, che peraltro ancora non ha firmato. Nella Capitale si dice che sia questione di ore, tanto che Vincenzo Montella, bloccato in attesa che il tecnico del Barcellona B si convincesse ad accettare la proposta giallorossa, è vicinissimo al Catania, che nella scorsa settimana ha rescisso il contratto con Diego Pablo Simeone.

Rossi rottura con Zamparini: “Non c’erano i presupposti per andare avanti”

Delio Rossi non sarà l’allenatore del Palermo nella prossima stagione. In un comunicato stampa pubblicato sul sito internet della società rosanero si legge che:

“Il presidente Maurizio Zamparini e l’allenatore Delio Rossi si sono incontrati oggi e hanno valutato serenamente le rispettive posizioni, ribadendo la stima reciproca per la serietà e il lavoro svolto. Entrambi hanno deciso in maniera consensuale di non proseguire il rapporto di lavoro“.

Zamparini: “Pastore si potrà muovere dal Palermo”

Non c’è prezzo, Pastore non è in vendita assolutamente. Quaranta milioni? Quaranta milioni è l’acconto“. Erano le parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, datate 20 maggio 2011. Oggi il patron rosanero, intervenuto a “La Politica nel Pallone – su Gr Parlamento”, fa marcia indietro:

Pastore è l’unico giocatore che si potrà muovere dal Palermo. Sono interessati a lui 4-5 club esteri. Lo vogliono, Real Madrid, Barcellona, Chelsea, Manchester City, oltre alle italiane Inter, Milan e Juve.

Io mi auguro che rimanga, la squadra è quasi fatta per la prossima stagione, mancano pochi tasselli, è pronta per lottare per i posti dal quarto al decimo. La squadra che accredito di più per Pastore è il Real Madrid, non perché sia più avanti ma perché sono quelli che ne hanno più bisogno e a Mourinho piace, altra squadra a cui servirebbe è la Juve. Aguero e Pastore sono gli unici che possono far tornare la Juve a grandi livelli.

Zamparini: “Pastore? 40 milioni sono l’anticipo”

Non c’è prezzo, Pastore non è in vendita assolutamente”. Parole nette quelle di Maurizio Zamparini, patron del Palermo, che prosegue: “Quaranta milioni? Quaranta milioni è l’acconto“.

Il presidente rosanero parla anche della voce che voleva il Milan sul talento argentino: “Galliani non me l’ha chiesto. Pastore resta un anno ancora. Se il giocatore viene da me a chiedermi di essere ceduto è un conto, ma finora mi ha detto il contrario. Nel mondo non c’è nulla di incedibile a qualsiasi cifra, ma non dico la cifra per cui lo cederei“.