Alla fine di una partita accade spesso che i calciatori delle due squadre si scambino la maglietta. Una consuetudine che, però, a volte può venire disattesa.
Ne sa qualcosa Yuval Spungin, terzino della nazionale israeliana, che venerdì scorso al termine della gara di qualificazioni ai Mondiali 2014 contro il Portogallo si è visto rifiutare lo scambio delle casacche da Cristiano Ronaldo. Un episodio messo in evidenza da Radio Italia, la radio in lingua italiana della Voce della Repubblica Islamica dell’Iran (IRIB).
L’emittente radiofonica fa riferimento alle immagini qui sotto, che mostrano il portoghese nell’atto di allontanarsi dal terreno di gioco senza badare alla richiesta di Spungin. In realtà, il video non fa piena luce sul comportamento di CR7.
[flv]https://www.youtube.com/watch?v=G_GGTGuNcyg[/flv]
Certo, guardando le immagini il dubbio rimane. Soprattutto se – come sostiene Radio Italia – si prendono in considerazione le dichiarazioni rilasciate dall’asso lusitano a fine partita.
In particolare, alla domanda di un cronista di Al-Jazeera “sei in Israele o Palestina?“, l’attaccante del Real Madrid avrebbe replicato: “Sono sulla terra palestinese“.
Una risposta decisamente fuori dalle righe, visto che la gara si disputava allo stadio di Ramat Gan, città della periferia est Tel Aviv, in territorio israeliano.
Una frase che, sempre secondo Radio Italia, chiarirebbe la posizione politica di Ronaldo in merito alla questione palestinese e motiverebbe il presunto rifiuto di scambiare la maglia con Spungin.