L’addio di Luciano Spalletti alla Roma sembra già scritto: domenica, contro il Genoa, potrebbe essere l’ultima volta dell’allenatore toscano sulla panchina dei giallorossi, considerato che in molti danno per certo il suo approdo all’Inter. A Milano, tra l’altro, Spalletti ritroverà Walter Sabatini come d.s.
La corsa alla panchina della Roma, allora, è ufficialmente aperta: il sogno è Sarri, ma il Napoli non si priverà di un tecnico che ha lanciato gli azzurri su vette altissime. In ogni modo, Monchi ha chiaro il profilo dell’allenatore ideale e la rosa al momento sembra ristretta a tre nomi. In pole position, al momento, è quello di Eusebio Di Francesco: un suo eventuale arrivo non sembra scaldare più di tanto la piazza, ma sia dal punto di vista economico (chiederebbe un ingaggio da 1.5 milioni a stagione più bonus per due anni) che da quello tecnico potrebbe essere un’ottima scelta.
Di Francesco ha una clausola rescissoria col Sassuolo, ma l’ex centrocampista della nazionale dovrebbe incontrare il Presidente Squinzi già nel fine settimana per forzare l’uscita. La Roma, dal suo canto, potrebbe garantire il prestito di un paio di giovani promettenti (Tumminello su tutti) per il prossimo anno.
Restano comunque vive le piste che portano a Unai Emery (con cui Monchi ha costruito tanti successi a Siviglia) e Paulo Sousa. Vedremo se nei prossimi giorni arriverà qualche notizia ufficiale.