Catania e Milan scendono in campo con le formazioni preventivate alla vigilia. L’unica novità è la presenza in campo dal primo minuto di Robinho, uscito acciaccato dal match col Barcellona.
Partono molto bene i padroni di casa. Già al 3′ Bergessio va via dal versante destro e calcia sull’esterno della rete. La replica del Milan al 7′, con Emanuelson che solo davanti a Carrizo si fa chiudere lo specchio della porta. Il portiere dei siciliani è protagonista anche al 16′, quando si oppone a Ibrahimovic, ben servito da Ambrosini. Il Catania cerca di non farsi schiacciare nella propria metà del campo e al 19′ va anche vicino alla marcatura: alto il colpo di testa di Bergessio.
Quando meno te l’aspetti, al 34′, arriva il vantaggio rossonero. Robinho triangola con Ibrahimovic, che lo smarca in area: il tiro del brasiliano, sul palo più vicino, non lascia stavolta scampo a Carrizo. La replica del Catania è immediata: al 37′ Gomez, con una gran conclusione dal limite, colpisce la traversa. Sterili gli altri assalti dei padroni di casa: la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-1 per i rossoneri.
Catania subito scatenato nella ripresa. Già al 47′ trova il gol con Gomez. La rete viene però annullata per un dubbio fuorigioco di Bergessio, che lo aveva servito. Al 52′ siciliani pericolosi con un calcio di punizione dal limite: pallone fuori. Allegri si rende conto che qualcosa non va e toglie un innocuo Emanuelson per fare entrare Boateng.
Ma la partita non cambia e l’enorme pressione del Catania viene premiata al 57′, quando Spolli batte Abbiate da due passi dopo un calcio d’angolo di Gomez e una sponda nell’area di una difesa rossonera addormentata. Il Milan a questo punto torna a fare sul serio. Al 65′ Robinho supera anche Carrizo, ma trova sulla linea di porta la respinta di Marchese. Al 77′ il portiere degli etnei si oppone a un bel colpo di testa di Mexes. Nel finale è assedio da parte dei campioni d’Italia, ma Carrizo è bravissimo a dire due volte no a Ibrahimovic.
Catania-Milan termina 1-1. Un punteggio che fa comodo ai siciliani e che penalizza i rossoneri. Domani, in caso di vittoria sul Napoli, la Juventus potrebbe trovarsi a soli due punti dalla vetta. Il discorso scudetto, insomma, è più aperto che mai.