Napoli-Juventus è il recupero dell’11.a giornata di Serie A: tre settimane fa non si giocò a causa del maltempo. L’inizio del match è tutto in favore della Juventus: al 3’ ci prova Pepe con un tiro da lontano che non trova la porta. Al 7’ Vucinic, da ottima posizione, cerca il diagonale, ma calcia fuori. Il Napoli si sveglia solo al 15’ quando Lavezzi parte dalla sinistra e va via a Pirlo in area: fallo e calcio di rigore. Batte Hamsik e segna: ma il tiro è da ripetere perché erano entrati in area giocatori di entrambe le squadre. Al secondo tentativo lo slovacco calcia sopra la traversa. Ma il centrocampista si riscatta poco dopo. Al 23’ calcio di punizione di Lavezzi, Bonucci anticipa Maggio e serve proprio Hamsik che, da due passi, di testa, batte Buffon: 1-0. Il San Paolo è ora una bolgia e la Juve fa molta fatica a riprendersi. Al 26’ Pandev potrebbe raddoppiare ma, dal dischetto del rigore, non angola troppo il pallone. Per rivedere la Juve in attacco bisogna aspettare il 31’, quando Pirlo serve Estigarribia: il suo sinistro è ben parato da De Sanctis. Al 40’ Pirlo perde un contrasto con Maggio: la palla arriva a Pandev che, da ottima posizione, può superare Buffon. È il 2-0 del Napoli, risultato con il quale le due squadre vanno a riposo.
La ripresa vede subito la Juve alla ricerca del gol che possa riaprire la gara. E la rete arriva già al 48’, grazie a Matri, ben smarcato da Vidal. Al 54’ Vucinic ha l’opportunità per pareggiare ma, dopo avere dribblato Campagnaro, si fa parare il tiro da De Sanctis. Il Napoli appare stanco e un po’ intimorito. Eppure al 68’ riesce a proporsi in attacco con Maggio: il suo cross dalla destra arriva a Pandev, che ha il tempo di girarsi nell’area piccola e superare ancora Buffon. È il 3-1. Partita chiusa? Macché. Il cross è di Vucinic, il tocco di testa di Matri: la palla giunge a Estigarribia che, tutto solo, non ha problemi a realizzare il 3-2. Passano due minuti e Vucinic da lontano fa partire un gran tiro: De Sanctis dice di no. Al 78’ Chiellini calcia quasi dal dischetto dell’area e ancora il portiere napoletano si oppone: clamoroso l’errore del difensore. Ma il pareggio bianconero arriva al minuto 80, quando Pepe recupera un pallone a centrocampo, supera una serie incredibile di avversari, entra in area e batte De Sanctis: è il 3-3. Negli ultimi minuti le squadre, ormai stremate, badano più a contenere e non accade più nulla. Il recupero dell’11.a giornata termina in parità. Risultato tutto sommato giusto, ma che fa decisamente più comodo alla Juventus, per ben due volte sotto di due reti. I bianconeri, primi, salgono a quota 26 in classifica: + 2 su Milan e Udinese. Il Napoli dal canto suo va a 17 punti.