Dagli Stati Uniti al Brasile a piedi con un pallone. Questa era l’impresa che, a scopo benefico, l’ex calciatore di 42 anni Richard Swanson avrebbe voluto realizzare prima dei prossimi Mondiali (che si svolgeranno proprio in Brasile nel 2014) percorrendo circa 16.000 chilometri con il suo pallone da calcio.
Purtroppo la sua avventura è finita in tragedia quando è stato investito da un furgoncino a Lincoln City, in Oregon, a sole due settimane dall’inizio dello show del quale parlava puntualmente sul suo blog. L’obiettivo dell’ex calciatore era quello di promuovere il “One World Futbol Project”, un’organizzazione benefica che, tra i suoi fini, annovera quello di donare palloni ai ragazzi dei paesi in via di sviluppo. Il suo motto era bene visibile sulla maglietta che indossava: “Un uomo, una palla, 10 mila miglia”.
Ex investigatore privato, licenziato di recente da una società di design, aveva deciso di dare una svolta alla sua vita e per questo, ad un quotidiano locale, aveva raccontato di sentirsi destinato a compiere questo viaggio.
Dei 16.000 chilometri previsti, purtroppo, ne ha percorsi solamente 430, fino a quando un destino tragico ha posto fine alla sua vita e alla sua nobile impresa. La polizia ha fatto sapere di aver recuperato il pallone che lo accompagnava nel suo lungo viaggio.