Ancora veleni. Le polemiche post finale di Supercoppa com’era facilmente prevedibile non si sono esaurite con le dichiarazioni di Mazzarri che aveva accusato la Juventus e la sua dirigenza. Pronta infatti è arrivata anche la risposta bianconera tramite uno dei suoi giocatori più rappresentativi del momento: Andrea Pirlo. Il centrocampista bresciano infatti in sala stampa non ha avuto parole tenere per l’allenatore azzurro che ha definito perdente per le dichiarazioni fatte qualche giorno fa:“Parla da perdente.– ha sottolineato – Quando si perde è normale attaccarsi a tutto, è il calcio: si è contenti se si trionfa, delusi se si perde. Siamo abituati alla bagarre dialettica. La Juve è la squadra più famosa, anche nel mondo, con tantissimi tifosi a favore e tanti contro. Quindi, trattasi di normale accanimento, quando si vince”.
Il giocatore in seguito si concentra sull’inizio del campionato e sulla sfida contro il Parma:“Strano ricominciare ancora col Parma, in casa. Mi auguro sia di buon auspicio. – ha affermato – Anche quest’anno gli obiettivi sono gli stessi della scorsa stagione: continuare ad affermarci in Italia e provarci in Europa. Saranno tutti lì ad aspettarci, chiaro. D’altronde, quando si vince si dà fastidio. Normale pure ci sia più pressione. Noi sappiamo di essere forti: possiamo migliorare e ripeterci”. Ripetersi è mai facile ma Pirlo sembra avere le motivazioni giuste anche per il futuro.
Il giocatore infatti sogna di giocare anche il mondiale del 2014 e magari riprendersi dopo la delusione della finale persa contro la Spagna agli europei:“Spero di arrivarci, non sono mai stato in Brasile. – si è augurato – La sconfitta in finale agli Europei? Quando perdi resta solo amarezza, quello conquistato prima viene cancellato. Vero, il cammino è stato positivo ma se non vinci è come non avessi fatto niente. Sì, il sogno della gente che si è appassionata è un dato da sottolineare, ma l’avventura si è chiusa con una sconfitta e ci siamo rimasti male”.