A soli 19 anni arriva la prima gioia personale per Neymar da Silva Santos Júnior, attaccante del Santos e stella nascente del Brasile.
Nella serata di ieri il giovane talento brasiliano si è aggiudicato il Pallone d’Oro Sudamericano 2011, premio rivolto al miglior calciatore che milita in un club del Sudamerica. Proprio nell’anno solare giunto al termine, Neymar ha coperto di gloria il suo club, quello del grande Pelè, di cui è ritenuto l’erede. Con la maglia bianconera ha vinto campionato e Copa Libertadores, segnando 24 gol in sole 40 partite. In Nazionale ha dimostrato di poter competere a qualsiasi livello anche se la Coppa America non è stata conclusa nel migliore dei modi.Tutto lascia ben sperare per questo giovanissimo campione più volte accostato a Barcellona e Real Madrid, anche se i tifosi del Santos sognano un ritorno alla gloria dell’era Pelè.
Il secondo gradino del podio è stato occupato da Eduardo Vargas (22), attaccante dell’Universidad de Chile, fresco vincitore del campionato cileno. Recentemente è stato acquistato dal Napoli di De Laurentiis per una cifra intorno ai 13 milioni di euro e si unirà al ritiro di Castel Volturno solo nei primi giorni del nuovo anno.
TurboMan, così chiamato dai suoi tifosi, si è messo in luce per la sua rapidità di gioco e la sua capacità di saltare l’uomo con grande disinvoltura. Nel suo repertorio non mancano tocchi d’alta classe e un gran numero di gol, che gli hanno consentito di raggiungere questa posizione di prestigio nel calcio sudamericano.
La terza posizione è di Paulo Henrique Ganso (22), compagno di squadra di Neymar, nel giro della nazionale brasiliana. Il suo talento non si discute anche se paga con un “misero” bronzo un momento di forma non proprio smagliante, che ha condizionato la parte finale del 2011. Anche per questo giovane centrocampista si prospetta un grande futuro, magari in una big d’Europa: il Milan di Galliani è alla porta.