Esattamente un anno fa, il 2 novembre 2010, Walter Sabatini, rassegnava le dimissioni da direttore sportivo del Palermo, per conflitti di natura ideologica con il presidente della squadra siciliana, Maurizio Zamparini.
Oggi, 2 novembre 2011, esattamente un anno dopo, Sean Sogliano, lascia la carica di direttore sportivi, per lo stesso motivo, ovvero conflitti mai del tutto celati con Zamparini. Dunque si apre adesso la caccia al nuovo direttore sportivo del Palermo, con il presidente che ormai, oltre ad essere definito un mangiallenatori, potrebbe anche definirsi un mangia D.S.
C’è da dire che Zamparini, probabilmente, farebbe anche a meno di questa figura. Anche l’anno scorso infatti, dopo la rottura con Sabatini, quella poltrona rimase vacante per qualche mese. La rottura di Sogliano con il numero 1 del Palermo era già nell’aria ad agosto, quando, dopo l’esonero di Pioli, Zamparini stava pensando ad un altro allenatore e non a Mangia, molto legato a Sogliano.
L’ultima intervista di Zamparini aveva già fatto intuire il probabile addio. “Se pensa di fare il capo ha sbagliato società, a Palermo il capo sono io” queste le parole del presidente. Ora si teme che all’addio con Sogliano, possa seguire anche quello con Mangia e conseguente crollo, soprattutto psicologico della squadra.