Post-partita a luci rosse per i fuoriclasse Adrian Mutu, Robin Van Persie, Klaas-Jan Huntelaar e Nigel de Jong: allo scadere del 90′ di Olanda-Romania, finita 4-1 per gli oranje, hanno preso il volo approdando in un noto locale rumeno, sito nel cuore di Bucarest. Un festino decisamente sopra le righe che sta facendo molto discutere per la pochezza d’integrità morale mostrata dai vari interpreti.
La partita, valevole per la qualificazione ai Mondiali 2014, non ha fatto tanto discutere per la cronaca dal campo, quanto per i disdicevoli comportamenti tenuti da Mutu e compagni. I giocatori, infatti, pare essersi intrattenuti con un gruppo di prostitute romene, cui è stato chiesto di partecipare in cambio di una somma pari a 150 euro a testa.
Secondo quanto riportato dal portale ‘Click.ro’, il Tiffany Piano Club, questo il nome del locale, era ricolmo di Nazionali, impegnati nei più disparati affaraccia. Entrati intorno all’1, i calciatori sembrano essere usciti dal club intorno alle 4 del mattino. Alcune foto scattate testimoniano la loro presenza all’entrata e all’uscita del locale. Solo Adrian Mutu (ex viola) è stato pizzicato in flagrante, intento a scambiarsi un bacio sulla bocca con una delle ragazze intervistate.
Cosa sia successo all’interno del Tiffany Piano Club non c’è dato saperlo (anche se è facilmente immaginabile). Le escort ingaggiate per la serata, circa una ventina, hanno preferito non scendere in ulteriori dettaglia. L’Olanda di Louis van Gaal si è regalata un party degno di questo nome con tutti gli eccessi annessi e connessi. Del resto, la vittoria andava pur festeggiata in qualche modo.
Bello lo spirito di gruppo instaurato con gli avversari: se non altro, gli oranje hanno dimostrato una certa sportività invitando al festino anche i loro antagonisti. Presenti alla serata anche Ciprian Marica (compagno di squadra di Huntelaar allo Schalke 04) e Ibrahim Afellay, in prestito allo Schalke dal Barcellona. Insomma, ce n’era davvero per tutti i gusti.
