È il presidente operativo della Fiorentina, Mario Cognigni, a tornare all’attacco di Riccardo Montolivo, reo della poca trasparenza nelle operazioni del calciomercato estivo. Di seguito, le parole di Cognigni al Corriere Fiorentino:
E’ una storia che lascia una profonda amarezza. Hanno fatto finta di essere disponibili a trovare un accordo, ma la volontà non c’era. Anzi, c’era la volontà opposta. Se una squadra fosse stata interessata a lui senza fare uno sgarbo alla Fiorentina, c’erano le condizioni per portare a termine la trattativa. Un esempio? La Roma. Che Montolivo ha rifiutato: non so il motivo, lo spieghi lui. La Roma aveva offerta 10 milioni più bonus. Montolivo nell’ultimo incontro con ADV ci ha detto: “Voglio andare via a parametro zero, così sono più sicuro che ci saranno società importanti disposte a prendermi. Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui”. Si potevano trovare tante formule per il rinnovo, come quella che fu trovata per Toni
Mentre il motivo del rifiuto alla Roma appare chiaro nelle parole riportate da Cognigni, si ricordano le parole di Montolivo che indicò il motivo della sua decisione nella volontà di non offendere i tifosi viola andando a giocare per la squadra giallorossa.
Intanto le domande sorgono spontanee: c’era bisogno, da parte di Cognigni, di tornare sulla polemica in un buon momento per la Fiorentina? E come prenderà Nocerino le parole del suo – forse – futuro compagno di squadra?