Per il Brasile non è certamente un periodo facile, soprattutto in vista del mondiale che si terrà tra poco più di due anni. Erano già noti ai più i grandi ritardi da parte dell’amministrazione statale nell’ambito della costruzione degli stadi, e a quanto pare il tempo scorre veloce e i risultati ancora non si vedono.
Nella giornata di ieri è arrivato l’ultimo richiamo da parte del segretario generale della Fifa, Gerome Valcke, una sorta di ultimatum che obbligherebbe la federazione del paese sudamericano a sopperire alle negligenze avute fin’ora.
“La Coppa e’ ferma al punto in cui gli stadi sono in costruzione ma in ritardo sui tempi di consegna e sappiamo che la maggioranza degli stadi non sara’ pronta entro le scadenze prestabilite”. Ha detto Valcke attraverso un comunicato ufficiale: “Vogliamo essere sicuri che avremo tempo sufficiente tra la loro consegna e l’inizio degli eventi che serviranno come test. Mi riferisco alla Confederations Cup che si terrà l’anno prossimo: se le cose dovessero andar male, il Mondiale “rischia” di essere ospitato da un paese che già gode di strutture adatte ad ospitare una manifestazione così importante“.