Nessuna novità particolare nelle formazioni di Milan e Napoli. Allegri fa supportare Ibrahimovic da Robinho ed Emanuelson. Mazzarri fa fuori Inler e schiera Dzemaili. A San Siro fa freddo, ma non ci sono precipitazioni e il campo è in discrete condizioni. Il primo tentativo della gara al 7′, con Seedorf che ci prova dal limite dell’area: tiro centrale e facile parata di De Sanctis. Cresce il Napoli, col passare dei minuti. Gli azzurri, nella fase iniziale, sono più determinati e veloci. Al 10′ Cavani ha un’ottima possibilità, ma la sua girata in area si perde altissima sopra la traversa. Al 18′ Hamsik calcia dai 20 metri senza che nessuno si opponga: facile la parata di Abbiati. Poco dopo Lavezzi non riesce ad approfittare di un clamoroso liscio di Mexes e Abate e mette fuori a due passi dalla porta. Uno spento Milan si fa vivo solo intorno alla mezz’ora: Emanuelson, in area, cerca l’incrocio dei pali con un tiro a girare. La palla si perde sopra la rete. Al 44′ altra dormita di Abate: ne approfitta Cavani, che si invola verso la porta e poi, quasi dal limite, calcia di nuovo fuori. Un bruttissimo primo tempo si conclude con uno 0-0 che rispecchia bene quanto prodotto dalle due squadre.
Decisamente più vibrante è la ripresa. Al 50′ Robinho, solo davanti a De Sanctis, tira clamorosamente fuori. Al 57′ cross di Nocerino e colpo di testa ravvicinato di Seedorf: si salva il portiere degli azzurri. Al 61′ grande stop di Ibrahimovic, che fa fuori Cannavaro e mira il secondo palo: De Sanctis dice ancora di no. Il Milan sembra in grado di segnare da un momento all’altro, ma tutto cambia al 64′, quando lo svedese dà una manata ad Aronica, a gioco fermo, e si fa espellere. Già al 70′ Cavani potrebbe approfittarne, ma il suo colpo di testa da pochi passi finisce alto. All’85’ il Milan potrebbe addirittura fare suo il match. Il contropiede è orchestrato da Emanuelson, il quale serve Robinho: sul tiro del brasiliano, ancora una volta De Sanctis è bravissimo a mettere in angolo, col pallone che era indirizzato sotto la traversa. Nel finale di gara, a parte l’espulsione di Allegri per proteste, non accade più nulla.
Milan e Napoli si prendono un punto ciascuno. Male gli azzurri, assolutamente incapaci di sfruttare la superiorità numerica. Ma c’è poco da gioire anche in casa rossonera. Ibrahimovic, alla sua prima follia stagionale, rischia 3 giornate di squalifica. Se così fosse, salterebbe la sfida contro la Juventus. Al di là del gestaccio dello svedese, si conferma la regola per la quale i rossoneri sono quasi incapaci di vincere con le grandi. L’unica big battuta dal Milan è stata sin qui la Roma. A rendere meno amara la domenica ci ha comunque pensato la Juventus, bloccata sullo 0-0 dal Siena.