Se ne era già parlato in estate, all’indomani della sentenza sul Lodo Mondadori, ora la notizia è riuscita fuori: Silvio Berlusconi sta seriamente pensando di vendere il Milan. Lo sostiene l’agenzia Agi, secondo cui il Cavaliere si è reso conto che l’attuale calcio non fa per lui per il suo portafogli. Ogni anno per ripianare i debiti deve sborsare dai 75 ai 110 milioni di euro, una cifra esorbitante.
In Europa la concorrenza si sta facendo sempre più agguerrita. Negli ultimi mesi gli sceicchi hanno acquistano il Psg e il Malaga, prima il Manchester City, il Real Madrid può contare sull’appoggio e non solo della Corona, il Barcellona della Catalogna. Una situazione insostenibile per chi non ha questo tipo di risorse. Vincere il campionato non serve più, l’obiettivo primario è la Champions League. Ma quello che prima sembrava solo il massimo raggiungimento sportivo, ora è diventato una vera e propria esigenza per rimpinguare le casse, da cui ogni anno esce una somma molto elevata. Adesso, bisogna vedere a chi vendere e soprattutto a quali cifre, perché il blasone del Milan costa molto.