E’ praticamente finita, dopo 10 anni, l’avventura nel Milan di Filippo Inzaghi. Allegri lo considera un ex calciatore. Nette le parole dell’allenatore rossonero: “Inzaghi ha fatto la storia del calcio come tanti campionissimi che sono passati dal Milan, ma bisogna vedere le cose come stanno. La vita va avanti, se no a calcio giocherebbe ancora Maradona“.
“Prima della partita contro il Siena – ha detto Allegri alla Gazzetta dello Sport – il presidente Berlusconi mi aveva chiamato per sapere chi avrei fatto giocare, e mi ha chiesto di Filippo: gli ho spiegato che non si allena da 45 giorni e che in queste condizioni non potevo prenderlo in considerazione. Non alleno i globetrotter, il Milan non è una squadra spettacolo: dobbiamo giocare bene ma anche ottenere risultati”.
Le dure parole di Allegri fanno capire che il matrimonio tra Milan e Inzaghi durerà ancora poche ore. Poi l’addio. Triste, per Pippo, dovere lasciare il club rossonero. Una squadra, il Milan, con cui ha vinto tutto. Inzaghi è l’eroe del 2007: segnò in tre finali diverse (Champions, Supercoppa Europea e Mondiale per club), contribuendo a vincere quei titoli. Nel suo futuro potrebbe esserci il Parma o la Lazio. A questo punto non è impossibile che El Shaarawy, già accostato al Genoa, possa rimanere.