Separato in casa. Dove il separato è Riccardo Montolivo e la casa è la Fiorentina. L’ormai nota vicenda del manco rinnovo del giocatore con la società gigliata sta destabilizzando l’ambiente. Ad ammetterlo è l’allenatore viola, Sinisa MIhajolovic, che ieri ha detto:
“Del suo caso non se n’è parlato solo in città, ma anche nello spogliatoio e questo ha messo il gruppo in subbuglio, non solo il ragazzo. Su di lui è chiaro che abbia influito lo si è visto dal fallo da espulsione fatto contro l’Udinese. Spero che col Parma non venga fischiato a gara in corso, magari i tifosi lo facciano a fine partita. Sono intelligenti e sanno che fischiare non fa bene a nessuno. Se succede dipende da Riccardo, lui si deve abituare a sopportare questa situazione. Se riesce a farlo bene, sennò non giocherà. Ho parlato con Riccardo per dieci minuti, gli ho spiegato cosa potrà succedere contro il Parma. E’ sereno, carico, è un ragazzo intelligente e sa cosa l’aspetta. Se tutto va come deve andare giocherà”.
Sulla situazione del giocatore, che ieri ha disputato una buona partita, sono da registrare le odierne dichiarazioni dell’ad Mencucci:
“La situazione di Montolivo a Firenze è critica, il giocatore ha dichiarato di voler andare in una squadra più forte e le sue parole non sono piaciute né a noi né al pubblico. Infatti ieri sera in campo Montolivo ha avuto anche qualche fischio. Ad ogni comportamento ci sono delle reazioni, cercheremo di accontentare il giocatore appena possibile ma ad oggi non so fare una previsione. Visto che stiamo già subendo un grave danno spero almeno che Montolivo fino a quando sarà a Firenze, giochi bene“.