Sono risposte importanti quelle che arrivano da Inter-Napoli, sia per le due squadre, sia per lo sviluppo di un campionato che fino al momento 90 di Milan-Fiorentina sembrava avere un padrone molto chiaro. Dall’autorete dei viola, fino al ko della squadra di Spalletti a San Siro, siamo passati in solo colpo dal potenziale +10 sulla seconda in classifica al +5. Insomma, giochi ancora ampiamente aperti, in attesa di capire quale sarà la risposta della capolista nelle prossime partite.
Fatta questa premessa su Inter-Napoli, è chiaro che la partita debba essere analizzata anche in virtù delle prestazioni dei singoli. Alcuni hanno deluso, altri hanno fatto la differenza. A partire da queste considerazioni, è chiaro che si possa avere un quadro della situazione più precisa.
I migliori in Inter-Napoli dopo il match di ieri
Dzeko 7,5. Un gol importantissimo, ma anche tanta classe utile per pulire palloni sporchi e mettere i compagni di squadra nelle condizioni di far male. Vedere per credere il formidabile assist a Darmian, cestinato con un tiro alto dell’ex Manchester United. Senza dubbio, il giocatore che ha fatto di più la differenza ieri e nel resto della stagione.
Acerbi 7. L’ex difensore della Lazio merita le scuse degli addetti ai lavori, ma anche da parte di tanti tifosi dell’Inter. Accolto con grande scetticismo in estate, sta dando risposte importanti al suo allenatore, al punto che ora sembra ormai lui il titolare al posto di un incerto De Vrij. Annullare del tutto Osimhen è un’impresa non di poco conto, considerando età e caratteristiche dei due giocatori.
Chi ha deluso maggiormente in Inter-Napoli
Rrahmani 4,5. Incerto in più di un’occasione, lascia del tutto solo Dzeko in occasione del gol che ha deciso la partita. Giusto non gettargli la croce addosso, visto il lungo periodo di inattività, ma è palese che ieri abbia offerto una prova nettamente al di sotto dei propri standard. Spalletti ha fretta di ritrovarlo;
Lukaku 5,5. L’unico apparso indietro di condizione tra i suoi, pur avendo portato avanti un lavoro importante contro la difesa del Napoli. Averlo o non averlo fa tutta la differenza del mondo, anche al 50% come adesso. Deve comunque lavorare tanto per tornare ai livelli ai quali ci siamo abituati in questi anni.
Kvaratskhelia 5. Non sta bene e si vede. Sarà che ci ha abituati bene, ma è evidente la mancanza di esplosività nelle sue gambe che ha fatto la differenza per gli azzurri in questi mesi.