Basta poco per fare felice un bambino, soprattutto se ha una storia di grande sofferenza alle spalle. Il calcio in questo senso può davvero fare miracoli.
Il Barcellona lo ha capito e ha deciso di realizzare il sogno di Mamadou Lamine, bimbo senegalese di 9 anni reso cieco dalla nascita dalla sindrome di Peters.
E, così, venerdì scorso al piccolo non vedente è stata data la possibilità di presenziare agli allenamenti del club blaugrana e di incontrare i suoi campioni preferiti.
L’aspetto sorprendente è che, nonostante la grave disabilità, Mamadou è riuscito a riconoscere tutti i giocatori. Gli bastava una carezza o un abbraccio per capire chi gli stava davanti.
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Non è la prima volta che il Barcellona si rende protagonista di questo tipo di iniziative. A ottobre Lionel Messi incontrò Gabriel Muniz, bambino brasiliano di 12 anni nato senza piedi.
Nonostante la sua grave malformazione, con il tempo e tanta forza di volontà Muniz è riuscito a imparare a giocare a calcio. Per questa ragione, il club blaugrana gli ha permesso prima di allenarsi nella sua scuola calcio di Rio de Janeiro e poi di incontrare la Pulce, con cui ha avuto l’onore di palleggiare.