Luca Toni, ex bomber della Nazionale italiana, nelle ultime ore è stato vittima di un dramma che stenterà a dimenticare per il resto della vita. Il suo primogenito, concepito dall’unione con la compagna Marta Cecchetto, è morto prima di vedere la luce. Quello che per il centravanti sarebbe dovuto essere un giorno assoluto di festa e di giubilo si è trasformato in una vera e propria tragedia.
E’ lo stesso attaccante a rendere le prime parole circa la grave perdita da cui è stato travolto, una mazzata tra capo e collo di quelle che ti segnano per sempre. Vi riportiamo, qui di seguito, i passaggi più significativi, tratti dagli stessi pensieri del diretto interessato: “Quello che doveva essere il giorno più bello della nostra vita si è trasformato nel peggiore. Il nostro bambino ci ha lasciati prima di vedere la luce. Chiediamo a tutti comprensione e silenzio nel grande dolore che deve essere solo mio e di Marta“.
L’ex viola non vuole sentire ragioni: rendendo partecipe il mondo intero della notizia sconvolgente, Toni chiede a tutti di mantenere il più assoluto riserbo sulla faccenda, facendo appello al buon senso delle persone sparse per il globo. Allo stato attuale delle cose, il calciatore, che al momento gioca a Dubai, non sente di rilasciare altre dichiarazioni, nè di essere interrogato in merito alla situazione, fin troppo funesta per essere trattata con la stampa.
I membri dell’entourage dell’ariete, insieme ai suoi familiari, affermano affranti: “Una tragica fatalità che ha trasformato il lieto evento in un grande dolore, perché alla nascita il bimbo è morto. Scioccati per l’accaduto e stretti nel loro dolore chiedono il rispetto e la comprensione che è dovuta e lecita ad ogni genitore che perde il proprio figlio“.
Non è un buon momento per Toni e la sua compagna, e probabilmente il pensiero del loro piccolo li accompagnerà per la vita. Speriamo solo che, il lento scorrere del tempo, renderà il dolore quantomeno sopportabile.