Restano solo Barcellona e Real Madrid a combattere reciprocamente per la prima posizione in classifica della Liga. Ci hanno rispettivamente provato prima il Betis, poi il Levante e infine il Valencia, a tenere testa a due delle squadre più forti d’Europa, ma non ce l’hanno fatta. Il Barcellona, nell’anticipo dell’11esima giornata, si impone 4-0 con il Real Saragozza. Tutto facile per gli uomini di Guardiola che, al Camp Nou, hanno offerto gol, spettacolo, un pizzico di turn over e un risultato che quasi quasi ci sta pure stretto. Abidal, Busquets, Villa e Iniesta vanno in panchina, mentre Messi è schierato in campo per tutti e 90 i minuti da Guardiola. Il risultato è sempre lo stesso. Dominio incontrastato e reti di Piquè, Messi, Puyol e Villa, quest’ultimo entrato nella ripresa. Con una squadra così, il Milan avrà filo da torcere martedì, quando si deciderà al Meazza chi delle due si aggiudicherà il primato del girone di Champions League. I blaugrana non perdono da 16 partite in campionato, non prendono gol in casa dall’aprile scorso (dieci partite consecutive a porta imbattuta) e hanno la miglior difesa della Liga con soltanto sei reti subite.
Il Real Madrid di Morinho si impone per 3-2 con il Valencia, che cerca di tenere testa, per quanto possibile, a Ronaldo & company. I blancos partono benissimo, per poi rischiare più volte il pareggio in una gara nervosa, ma illuminata dai colpi di genio dei campioni. Una di quelle partite che tanto piacciono allo Special One, scatenato a bordo campo. Doppio vantaggio con Benzema e Sergio Ramos, il Real ha subito il ritorno dei padroni di casa con Soldado. Cristiano Ronaldo mette poi a segno il terzo gol,prima che ancora Soldado riaprisse per la seconda volta la gara. Ma il risultato non cambia e Mou si porta a +3 sugli uomini di Guardiola. Per il momento almeno.