Clima da battaglia decisiva, l’Italia non può assolutamente fallire l’accesso alla fase finale degli Europei under 21 che si disputeranno in Israele la prossima estate. Gli azzurri partiranno dall’1-0 (Immobile) ottenuto all’Adriatico di Pescara lo scorso 12 ottobre, nella gara di andata dello spareggio di qualificazione contro la Svezia. Al ‘Gudfalgen Arena’ di Kalmar, i gialloblu nordici proveranno invece a sovvertire il risultato e i pronostici, puntando sul fattore campo e sulla buona sorte che pare accompagnare gli scandinavi ogni qualvolta calchino il terreno erboso della cittadina del sud-est svedese. A Kalmar infatti gli svedesi hanno vinto tre incontri in altrettante gare durante la fase di qualificazione a gironi, siglando nove reti totali e subendone solo una. Statistiche sicuramente incoraggianti per i padroni di casa, ma che non dovrebbero spaventare la formaziona azzurra, una delle migliori rappresentative degli ultimi bienni, già dominatrice del suo girone di qualificazione e potenzialmente in grado di avere la meglio su questa Svezia. Il problema dunque potrebbe essere di concentrazione, cioè il rischio di sottovalutare l’impegno come già accadde nel 2011 quando gli azzurrini, allora allenati da Pierluigi Casiraghi, persero clamorosamente lo spareggio play off contro la Bielorussia, subendo un netto 3-0 a Borisov dopo aver vinto 2-0 la gara di andata.
L’OLANDA E’ LA PRIMA – L’Olanda allenata da Cor Pot è la prima formazione a staccare il biglietto per il Medio Oriente. Gli ‘Oranges’, che avevano già espugnato il campo di Senec in Slovacchia 0-2, si ripetono con lo stesso risultato a Rotterdam. I due volte campioni d’Europa under 21 si sono imposti con le reti di Wijnaldum e Luuk De Jong, su rigore, entrambe siglate nella seconda frazione di gioco.
GLI ALTRI ‘RITORNI’ – La Russia di Nikolai Pisarev ha sulla carta l’impegno più agevole in casa contro la Repubblica Ceca dopo lo 0-2 ottenuto quattro giorni fa a Jablonec (doppietta di Smolov). La gara di ritorno, che si disputerà a Yekaterinburg, prenderà il via alle 14:30. Si prospettano invece più complicati i return matches di Francia, Inghilterra e Germania. I galletti si recheranno in Norvegia con l’1-0 (Varane) da difendere ottenuto all’Ocean di Le Havre. Lo stesso striminzito vantaggio iniziale lo avrà l’Inghilterra in terra serba, mentre il compito più difficile pare spettare alla Germania, campione del biennio 2007/09, che dovrà rimontare contro l’ostica Svizzera dopo l’1-1 casalingo ottenuto nella gara di andata.
Sarà invece poco più che una formalita la trasferta in Danimarca dei campioni in carica della Spagna dopo il rotondo 5-0 ottenuto l’11 ottobre al ‘Municipal El Plantìo’ di Burgos.