Come tante altre squadre ricche di campioni anche l’Inter è costretta a fare qualche sacrificio per trattenere i suoi. Già in estate è arrivata la cessione di un eroe del Triplete, Samuel Eto’o, non rimpiazzato nel modo migliore, mentre adesso sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero l’addio di Wesley Sneijder (classe ’84) dal club nerazzurro. In primis un possibile passaggio all’Anzhi, che proprio in estate aveva acquistato l’attaccante camerunense, il cui presidente ha infittito i contatti con Moratti per arrivare all’olandese. In secondo piano ci sarebbe anche l’interessamento del Manchester United, alla ricerca di un nuovo Paul Scholes.
Insomma le tentazioni non mancano e il numero dieci interista dovrà valutare bene le scelte sul suo prossimo futuro. In un intervista rilasciata al quotidiano olandese De Telegraaf, il calciatore ha parlato del suo futuro e del suo presente a Milano: “Non ho preoccupazioni, sono tranquillo e deciderà la società cosa fare. Sono un professionista ma bado più al prestigio che al denaro”. Dichiarazioni brevi che lasciano sempre un punto interrogativo sul suo domani, mentre sul presente Sneijder vuole chiarire la situazione nel modo migliore possibile: “Oggi è un’occasione importante per invertire la rotta. Quando una squadra è in difficoltà, le colpe vengono riversate sempre sul tecnico ma noi sappiamo che sono in gran parte nostre”.