L’Inter ha puntato gli occhi addosso a John Carew, attaccante norvegese classe ’79 e afferente al mercato degli svincolati. Il West Ham, ultima squadra in cui ha militato nel luglio 2012, ha pensato bene di non rinnovargli il contratto viste le deludenti prestazioni all’attivo: appena 2 gol in 20 presenze. Il centravanti, dal passato anche italiano, ha giocato nelle fila della Roma nella stagione 2003/2004, collezionando 8 gol in 29 gare ufficiali, di cui 6 in campionato, 1 in Coppa Uefa e 1 in Coppa Italia. Sul finire di quell’annata, il giocatore fece ritorno al Valencia, per poi essere ceduto al Besiktas. Da qui un salto qua e la in Premier League: Aston Villa, Stoke City e West Ham.
Stramaccioni avrebbe individuato nel gigante norvegese il sostituto di Diego Milito, ormai costretto ai box fino a fine stagione dal brutto infortunio rimediato nella gara d’andata dei sedicesimi di Europa League. In assenza del Principe, in attacco è davvero dura tenersi a galla. Scegliere di schierare Palacio punta centrale, supportato da Cassano in posizione di seconda punta, non sempre riesce a dare buoni frutti. Ecco perchè il giovane tecnico romano avrebbe chiesto di trattare l’arrivo di un giocatore di peso, capace di dare una sferzata importante alla manovra offensiva anche a partita in corso. Il mercato di riparazione non ha saputo garantire un rincalzo coi fiocchi: le condizioni di Tommaso Rocchi, infatti, lasciano ancora molto a desiderare.
Orfani di un terminale d’attacco degno di questo nome, John Carew è apparsa l’alternativa migliore, anche se siamo sicuri che i tifosi nerazzurri, sempre esigentissimi, storceranno il naso una volta appresa la notizia. Il giocatore è atteso a Milano per le visite mediche di rito, per stabilire con certezza quanto sia ancora impiegabile in prove d’alto livello, considerato il lungo periodo di stop. In caso di esito positivo, pronto per lui un ingaggio da 300 mila euro stagionali.