Luca Toni ha avuto la peggio ieri, in occasione di Torino-Fiorentina: il centravanti viola, in contrasto con il granata Glik, si è accasciato al suolo dolorante. Dopo qualche secondo, l’attaccante decide di restare in campo, salvo poi accusare fastidiosi giramenti di testa che l’hanno costretto a lasciare anzitempo il rettangolo verde di gioco. Montella, in via precauzionale, ha deciso di sostituirlo per la botta al capo rimediata durante un contrasto.
Glik, il suo avversario, se l’è cavata con due punti di sutura, dopo essere stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Toni, invece, pare aver rimediato un trauma cranico con leggera commozione cerebrale, ed è stato ricoverato d’urgenza presso l’Ospedale di Torino, dove rimarrà sotto osservazione fino alla giornata di oggi.
Nulla di grave per l’ex bomber della Nazionale italiana, ma lo spavento è stato bello forte. In certi casi, si sa, l’accortenza non è mai troppa. Gli infortuni che coinvolgono l’apparato neurologico non sono mai da prendere sotto gamba. Certo, sul campo di gioco può succedere di tutto, ma è bene preservare le condizioni di salute di ciascun calciatore ogni qual volta si incespica in un episodio di questo genere. Il bollettino medico divulgato dalla società dei Della Valle recita così: “Gli esami già eseguiti hanno escluso patologie di rilievo, tuttavia il calciatore Toni rimarrà ricoverato a scopo precauzionale fino a domani presso l’Ospedale di Torino“.
La situazione, dunque, sembra abbastanza rassicurante: con ogni probabilità l’ariete potrà tornare in campo già a partire da questo fine settimana, in occasione del posticipo serale giocato in casa contro la Sampdoria. Si è infortunato ieri anche Alberto Aquilani: il centrocampista, reduce da uno score fenomenale (3 gol nelle ultime 2 partite) ha lamentato un risentimento muscolare alla coscia. L’entità dell’infortunio sarà valutata nei prossimi giorni attraverso tutti gli esami strumentali del caso. Tornate a trovarci per saperne di più.