I risultati raggiunti dal Napoli nel campo europeo hanno fatto si che gli azzurri attirassero anche l’attenzioni della classe politica partenopea che spesso, negli anni passati, non si era mai avvicinata in maniera fattibile alle vicende della squadra di calcio cittadina. Con l’avvento del sindaco De Magistris però le cose sono cambiate in quanto il primo cittadino si professa da sempre un tifoso azzurro, e non è raro vederlo soffrire sugli spalti del San Paolo per le gesta dei propri beniamini. Proprio il sindaco oggi, quando manca poco alla storica partita contro il Chelsea, ha rilanciato una tematica importante per tutta la città di Napoli, ovvero la probabile costruzione di un nuovo stadio.Ci sono però alcuni problemi da risolvere prima di poter approcciarsi ad una nuova cotruzione:”La pista d’atletica, il vincolo della Soprintendenza, e la necessità di far giocare il Napoli durante i lavori. Se si risolvono questi tre problemi, la soluzione ristrutturazione del San Paolo rimane quella ideale. Altrimenti faremo uno stadio da centomila posti. E sarà un’arena tra le più belle del mondo“.
Il primo cittadino però sa bene che per realizzare progetti così grandi c’è bisogno anche di parecchi investitori e di parecchie risorse:”Di questi tempi trovare investitori per la costruzione di un impianto calcistico non è facile, ma siamo certi di riuscirci. E poi non dimentichiamo l’importanza che opere del genere hanno anche in termini di creazione di posti di lavoro. Se decideremo di costruirne uno nuovo, non sarà solo uno stadio, ma anche un punto di accoglienza, un luogo di attrazione culturale, sociale e sportiva. Nel ‘90 furono spesi un sacco di soldi che non si sa dove siano andati a finire“. Una vera e propria accusa dunque quella fatta dal sindaco che però tiene a sottolineare che l’impianto attuale non sarà totalmente distrutto.
Il San Paolo così come lo conosciamo oggi dovrebbe accogliere altre attività sportive fatte in città sopratutto per quanto riguarda l’atletica leggera. Il Napoli dunque sogna un futuro in grande anche se fino ad ora i risultati concreti colti dal team sono ancora pochi.