Palermo e Milan si presentano all’appuntamento del Barbera con le formazioni previste alla vigilia. Il match è intenso fin dalle prime battute, anche se si sbaglia molto, specie a centrocampo. Già al 7′ Emanuelson ha una buona occasione, ma dal limite dell’area, di destro (non è il suo piede), calcia centralmente, rendendo facile la parata di Viviano. Al 12′ Barreto va via astutamente a Bonera e Ambrosini, ma poi – appena fuori area – non riesce a impensierire Abbiati. Dopo una serie di brutte conclusioni da lontano da parte di Muntari, i rossoneri passano. Mantovani, pressato dal ghanese, perde palla e Robinho serve Ibrahimovic, il quale con un sinistro centrale, di prima intenzione, batte Viviano: è il 21′. La replica del Palermo è veemente. Miccoli ci prova con una conclusione da fuori, che però risulta debole e non angolata. Ben più pericoloso è Budan che di testa, da centro area, sfiora l’incrocio dei pali. Grande chance per il Palermo alla mezz’ora, ma Mantovani, servito da Miccoli, sciupa da pochi passi. Il Milan soffre, eppure al 32′ raddoppia. Lo fa con un contropiede velocissimo, concluso dal sinistro di Ibrahimovic, imbeccato ancora da Robinho: al Barbera è 0-2. Lo svedese è scatenato e al 36′, con un destro a girare dal limite, fulmina ancora Viviano e fa 0-3. Le reti potrebbe essere addirittura quattro qualche istante dopo: bravissimo Viviano, di piede, a respingere il tiro ravvicinato di Ibra.
La ripresa vede il Milan subito protagonista. Al 48′ Viviano mette in angolo il tiro di Abate, liberato da Ibrahimovic. Sul successivo corner il portiere dei siciliani si oppone al colpo di testa dell’ex Barcellona. Al 52′ botta su punizione di Thiago Silva e Viviano dice ancora no. Stessa sorte per il destro di El Shaarawy (subentrato all’infortunato Emanuelson), che aveva triangolato con Ibrahimovic. Ma al 57′ il portiere del Palermo nulla può sul colpo di testa da pochi passi di Thiago Silva che, servito proprio dall’italo-egiziano, fa 0-4. Anche se tardi, i siciliani provano a scuotersi: al 61′, con un bel sinistro in area, ad Abbiati battuto, Barreto centra il palo. Al 68′ Donati tenta da lontano: pallone a lato. All’81’ Allegri decide di far riposare Robinho e mette in campo Pippo Inzaghi. Nel finale i rosanero cercano in tutti i modi il gol della bandiera. All’84’ disattenzione clamorosa della difesa rossonera, Zahavi colpisce a botta sicura dai 12 metri e mette clamorosamente fuori. E al 92′ sinistro da ottima posizione di Miccoli e pallone ancora a lato.
Finisce 0-4 per il Milan che rafforza il proprio primato in classifica. I rossoneri sono a +4 sulla Juventus, che però ha disputato due partite in meno. Per Allegri è già tempo di pensare all’Arsenal. C’è da da difendere il poker dell’andata e il tecnico spera di poterlo fare recuperando qualcuno in mezzo alla dozzina di infortunati.