Di giocatori che hanno avuto malori di natura cardiaca nel bel mezzo di una partita ne abbiamo visti purtroppo a decine, non ultimo il compianto giocatore del Livorno Piermario Morosini, morto nel bel mezzo di una partita di serie B contro il Pescara. O il caso di Fabrice Muamba, giocatore del Bolton, morto in campo per 78 minuti, e poi lentamente ripresosi dal malore che lo ha colpito in campo. La vicenda, però, accaduta durante l’incontro della Sussex County Football League (nono livello della piramide calcistica inglese) tra Uckfield e Lingfield ha davvero dell’incredibile.
Protagonista della storia è il 32enne difensore del Lingfield, Danny Oakins, che, dopo aver vinto con la sua squadra per 4-2 ha ben pensato di andare a festeggiare con tutti i suoi compagni a suon di birra. Tuttavia, una volta tornato a casa, Oakins accusa un malore, ha il respiro affannoso, decidendo pertanto di recarsi in ospedale. Una volta giunto, i medici gli diagnosticano un attacco di cuore, occorsogli probabilmente nel corso dell’intervallo della partita.
L’attacco di cuore è stato sicuramente leggero, ma comunque il giocatore dilettante è ancora in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. La notizia ha destato grande stupore nell’allenatore della sua squadra, che ha dichiarato:
I dottori ritengono che l’attacco sia occorso al giocatore durante l’intervallo. La cosa incredibile è che ha giocato meglio nella ripresa. Ha continuato a giocare, ed è persino venuto nel dopo gara a bere una birra con noi. Ha confidato a un suo compagno di avere qualche problema a respirare, ma certamente non sapeva che stava avendo un attacco di cuore.
Enorme l’incredulità anche dei suoi compagni di squadra, uno dei quali ha dichiarato:
Solo quando mi ha chiamato domenica per dirmi che era in ospedale mi sono reso conto della serietà dell’accaduto, si lamenta sempre durante le partite, ma non per questo genere di cose!