Non sono destinate a finire le polemiche legate alla partita di ieri tra Catania e Juventus. Già nel dopopartita il presidente degli etnei Antonio Pulvirenti non le aveva mandate a dire, sostenendo che sia stata la panchina bianconera a convincere l’assistente ad annullare il gol catanese: “La cosa che fa realmente rabbia è che tutti hanno visto bene in occasione del nostro goal, tranne il giudice di linea. E’ lui che ha deciso e poi, come se non bastasse, c’è il quarto uomo che non tiene conto dei giocatori della Juve che vanno a protestare dal guardialinee mentre becca me che a 50 metri di distanza applaudo l’arbitro“.
Nel day-after però è un altro particolare ad attirare l’attenzione dei media. Sembra infatti che sulla pagina Facebook dell’assistente dell’arbitro Maggiani ci siano diversi richiami alla squadra juventina, con immagini e scudetti che farebbero trasparire quantomeno una simpatia dell’assistente nei confronti della Vecchia Signora. Ad oggi non si può affermare con certezza che il profilo in questione sia gestito direttamente da Maggiani o se sia opera di qualche tifoso in vena di polemiche.
Quello che invece si può affermare con certezza è che le polemiche continuano. Oggi infatti Marotta ha voluto rispondere alle parole del presidente etneo: “Nessuna sudditanza, c’è stato un errore come può capitare in ogni partita. Non è serio dire che abbiamo condizionato l’arbitro e ricordo che, anche qualora fosse stato dato il goal all’arbitro, non è detto che loro avrebbero vinto la partita. Chiedo rispetto, noi ci comportiamo in modo serio e non possiamo sentir parlare di complotti“. Insomma, quella di ieri rimane l’ennesima brutta pagina della storia recente del nostro calcio, oltre l’episodio di Catania-Juventus, anche altre gare sono state palesemente condizionate da errori arbitrali. Se si considera che il numero di arbitri in questa stagione è addirittura salito a sei, è ancora più strano accettare queste clamorose sviste.