Lo palpeggiano, reagisce e viene espulso (VIDEO)

Di episodi bizzarri ne abbiamo visti davvero tanti sui campi di calcio, ma questa ci mancava proprio: palpeggiato nelle parti basse da un avversario, reagisce e viene espulso.

Set della sequenza a luci rosse (in tutti i sensi) lo stadio 15 de Abril di Santa Fe, durante la gara di venerdì scorso tra i padroni di casa dell’Unión e l’Arsenal de Sarandì, valida per la prima giornata del Torneo Final argentino (1-1 il risultato finale).

Protagonisti dell’azione incriminata il terzino destro dell’Unión, Emanuel Britez (il palpeggiatore), e l’attaccante dell’Arsenal de Sarandì, Pablo Lugüercio (il palpeggiato).

Al 70′, sul risultato di 1-0 per la squadra di casa, rimessa laterale in zona d’attacco per dell’Arsenal. Britez e Lugüercio si strattonano energicamente. Quella che a prima vista sembra normale dialettica d’area di rigore si trasforma in una vera e propria molestia sessuale quando il 20enne difensore dell’Unión, all’esordio in prima squadra, inizia a palpeggiare il sedere del malcapitato Lugüercio.

Per tutta risposta, l’attaccante dell’Arsenal si gira e molla all’avversario una manata. L’arbitro Mauro Vigliano estrae il cartellino rosso e manda Lugüercio sotto la doccia. Per il 30enne centravanti ex Estudiantes e Racing, uscito dal terreno di gioco in lacrime, si tratta della prima espulsione in carriera.

Interpellato dai giornalisti a fine partita, Britez ha spiegato le ragioni del suo gesto: “Nel calcio vale tutto, perché è uno sport per  vivi. Mi dispiace per come è uscito dal campo Lugüercio, ma sicuramente è una cosa che rifarei anche in altre partite. Ci sono molti modi per provocare un avversario”.

Queste le immagini del curioso episodio:

[flv]https://www.youtube.com/watch?v=qNJBs55SS0E[/flv]

Lascia un commento