Questo turno di campionato, oltre alla crisi di Inter e Roma, ha lasciato in eredità due multe. Una per Mirko Vucinic, espulso durante Juventus-Bologna e una per Alessio Cerci, attaccante della Fiorentina che ha insultato Sinisa Mihajlovic dopo la sostituzione in Fiorentina-Parma.
Due multe, due motivi, ma soprattutto due comportamenti diversi. Il montenegrino si è scusato con mister Conte e con i compagni per aver compromesso una partita che senza l’inferiorità numerica difficilmente sarebbe finita in pareggio. Il viola, invece, non ha fatto marcia indietro ed è andato dritto per la sua strada. Strada che già in passato l’ha visto litigare con il suo tecnico. Già nel ritiro estivo i due avevano avuto degli scambi tutt’altro che amichevoli.
Ad accomunare i due giocatori c’è anche la violazione del regolamento interno alle società. Vucinic non ha rispettato il volere della dirigenza bianconera che ammette solo le proteste del capitano, Cerci ha infranto molte regole della Viola. Per il primo ci sarà la normale esclusione dal prossimo match di Catania in seguito al cartellino rosso, per il secondo, l’esclusione potrebbe arrivare direttamente da Mihajilovic, stanco del modo di fare del suo numero 24.