Ci risiamo, ormai quando l’Udinese è di scena al Friuli il goal dell’attaccante napoletano Antonio Di Natale è quasi scontato. Le due realizzazioni di ieri contro il Cesena hanno infatti segnato un vero e proprio record: l’attaccante è andato a segno in tutte le gare giocate al Friuli, tranne per il pareggio a reti bianche contro la Juventus. Il bomber bianconero dunque si sta riconfermando anche quest’anno esprimendo una costanza in zona goal che si potrebbe tranquillamente definire unica. A rendere ancora più straordinari i risultati di di Natale vi è il fatto che il giocatore ha ben 35 anni, un età in cui la carriera della maggior parte degli attaccanti si avvia verso il declino, ma non quella di “Totò”.
Il segreto del successo lo spiega l’attaccante stesso, ed è riassumibile in una sola e unica parola: professionalità. Di Natale infatti conduce un tenore di vita sano e sportivo, se ci si aggiunge che l’attaccante è dotato di un grande spirito di sacrificio, ecco che si spiegano i record di quello che si può tranquillamente definire un grande campione. Ad esempio Di Natale, a differenza di molti suoi colleghi della massima serie, durante le feste non si è lasciato andare agli abbondanti pranzi, ma ha addirittura continuato ad allenarsi da solo.
Il bomber infatti nei giorni immediatamente precedenti al Natale si è dedicato alle camminate, svolgendo un allenamento che comprendeva due passeggiate da 12 chilometri ciascuna. Non contento però il bomber, visto che l’Udinese era in pausa, ha deciso di trasferirsi in Toscana per allenarsi con la sua ex-squadra, ovvero l’Empoli. Il bomber è stato accolto con grande entusiasmo dallo staff della società azzurra, sintomo che Totò ha lasciato davvero un grande ricordo nella piccola società militante in Serie B. Insomma, quel che è certo è che per raggiungere quota 142 reti in serie A occorre tanto lavoro e appunto tanta professionalità, e Antonio Di Natale potrebbe essere tranquillamente un esempio per tanti suoi colleghi.