Il Napoli ha voltato pagina e dopo la conclusione del campionaot che ha visto gli azzurri ottenere la seconda posizione in classifica il club si è subito messo al lavoro per programmare la prossima stagione al meglio. Il primo tassello che il presidente De Laurentis ha composto è stato quello relativo alla scelta dell’allenatore: l’avventura di Walter Mazzarri sulla panchina partenopea è infatti finita ed il tecnico toscano ha deciso di andare all’Inter con il Napoli che puntato su Benitez. Come ben si sa però ogni addio è spesso costellato di polemiche che anche in questo caso non sono mancate.
Il presidente del Napoli infatti ha avuto parole poco carine nei confronti dell’allenatore che ha guidato la squadra azzurra nella passata stagione:”Sapevo da subito che Mazzarri non si sarebbe inserito, perché è un toscano che mal digerisce il contesto di napoletanità. Me lo sono tenuto caro fino a quando ho potuto e l’ho praticamente costretto a firmare un contratto per i successivi due anni. Poi c’era un secondo posto da mantenere a tutti i costi e allora ho portato avanti la finzione fino al termine del campionato“. In effetti Mazzarri ha raggiunto sempre gli obiettivi societari portando il Napoli verso traguarti insperati fino a qualche stagione fa.
Nonostante questo però sembra che DeLa non abbia comunque un buon ricordo del tecnico, definito dal presidente troppo presuntuoso:”lui voleva spiegarmi coi numeri come si gioca, io gli dissi che volevo parlare di cose più importanti. Per farmi insegnare il calcio andrò dall’associazione allenatori.” Infine il presidente parla del rapporto collaborativo che si è venuto a creare con l’Inter, spiegando che l’amicizia esiste solamente con il presidente nerazzurro Moratti: “L’amicizia con l’Inter? E’ solo col presidente, con Branca e compagnia bella invece non parlerò più. Moratti è un signore. Ma non vendo Zuniga ai nerazzurri, nemmeno se mi danno 25 milioni“.