La Juventus si è lasciata soffiare da sotto al naso il primo dei tre obiettivi stagionali. Il gol di Floccari, che ha portato la Lazio sul 2-1, ha regalato la finale agli uomini di Petkovic, tagliando le gambe ai bianconeri, almeno per quel che riguarda questa competizione. Intervenuto nell’immediato post-partita, Conte è apparso più avvelenato che mai, forgiandosi di un sarcasmo petulante e un tantino inopportuno, che ha lasciato di stucco gli addetti ai lavori.
Si torna nuovamente a parlare della conduzione arbitrale, anche stavolta per niente gradita al tecnico leccese. Due in particolare gli episodi su cui l’allenatore ha ironizzato con grande veemenza, ovvero l’entrata di Marchetti su Vucinic ed il contatto tra Dias e Giovinco. Ecco le dichiarazioni al vetriolo di Conte: “Mi chiedete dell’arbitro? Vi rispondo così: il direttore di gara è stato perfetto, direi che non ha sbagliato niente. Marchetti su Vucinic? Ma quale rigore! Mirko si è tuffato e per questo andava ammonito. Dias su Giovinco? Il nostro attaccante ha avuto un calo di zuccheri ed è stramazzato al suolo da solo. Andava espulso per simulazione. Questo è quello che ho visto dalla panchina“.
A tale affermazioni, c’è chi gli consiglia di ridimensionarsi un po’, ma lui insiste dicendo: “Siete voi che mi domandate degli episodi e io sono qua a rispondervi. Non ho notato niente di strano“. Ai cronisti che chiedono a Conte cosa stia succedendo alla sua squadra, l’allenatore risponde con altrettanta ironia: “Siamo in crisi, e in crisi non è solo l’attacco, ma tutta la squadra. Se continuiamo in questo modo diventerà molto difficile superare il turno in Champions League o vincere il campionato“.
Tornando poi serio il tecnico si pronuncia in una desamina della doppia gara con la Lazio. Conte non è d’accordo con il verdetto del campo, e resta convinto che a meritare il passaggio del turno erano senz’altro i suoi ragazzi per quanto fatto vedere.