Per la quarta volta dall’inizio della stagione, la panchina del Palermo cambia guida: la sconfitta contro il Siena costa la panchina a Gian Piero Gasperini (esonero e rescissione consensuale del contratto). Fin qui, vista la fama di mangiallenatori di Zamparini, la notizia non desta troppo scalpore.
La vicenda, però, assume contorni comici se si considera che il patron rosanero dà il benservito a Gasperini per la seconda volta in poco più di un mese.
Il tecnico torinese, sbarcato in Sicilia il 16 settembre 2012, viene esonerato lo scorso 4 febbraio dopo il ko interno contro l’Atalanta (1-2). Al suo posto arriva Alberto Malesani, che dura solo tre partite. Così, il 24 febbraio l’ineffabile Zamparini richiama nuovamente Gasperini. Il resto è storia di ieri.
A conclusione della tragicommedia, nelle ultime ore è stato reso noto il nome del nuovo tecnico rosanero: si tratta di Giuseppe Sannino, proprio l’allenatore che Gasperini aveva sostituito a settembre in occasione del suo primo approdo sulla panchina del Palermo. In pratica, un sostituto che sostituisce il suo precedente sostituto. Un pasticcio davvero senza precedenti.
All’ex tecnico del Siena il compito di tentare l’impresa, quella della salvezza, che lo stesso Zamparini al termine di Palermo-Siena ha definito “una follia”. Il primo banco di prova si chiama Milan, non proprio il più semplice degli avversari da affrontare.