Il Milan non è riuscito a superare il Bate Borisov nella quarta giornata di Champions League, mentre nello stesso girone il Barcellona non ha avuto pietà del Viktoria Plzen, portandosi così al comando della classifica con 10 punti. A facilitare il compito ai campioni d’Europa ci pensava Cisovsky, che si faceva espellere dopo aver commesso un fallo da rigore. Sul dischetto si portava Lionel Messi, che apriva la strada alla vittoria del Barça. Lo stesso Messi raddoppiava poi al minuto numero 45 della prima frazione di gioco, prima che Fabregas firmasse il tris al 72′.Al 90′ era ancora la Pulce a mettere il proprio sigillo sulla gara.
Vittoria convincente anche per il Valencia, che tra le pareti amiche batte il Leverkusen e riapre i giochi nel Gruppo E. Gli spagnoli passavano in vantaggio dopo un solo minuto di gioco con Jonas; Kiessling impattava alla mezzora, ma nel corso della ripresa Soldado e Remi regalavano i tre punti ai padroni di casa.
Il Chelsea non riesce ad andare oltre il pari in casa del Genk. Inglesi in vantaggio con Ramires al 26′ e pareggio dei belgi con Vossen al 61′. Risultato a reti bianche in Arsenal-Marsiglia, mentre nello stesso girone il Borussia Dortmund batte per 1-0 l’Olympiakos e ricomincia a sperare nella qualificazione alla fase successiva. E sempre per 1-0 lo Zenit di Spalletti ha battuto nel pomeriggio lo Shakhtar Donetsk, grazie alla rete messa a segno da Lombaerts al 45′ del primo tempo.
Nello stesso girone il sempre più sorprendente Apoel ha battuto il Porto per 2-1. I padroni di casa passavano in vantaggio grazie ad un rigore di Almeida, mentre i portoghesi pareggiava al minuto numero 89, su penalty trasformato dal solito Hulk. Ma la gioia del pari durava solo un giro di lancette, visto che l’Apoel siglava immediatamente il gol del nuovo vantaggio con Manduca, che regala ai suoi il primo posto in classifica a quota 8.