Dell’ultima partita del girone di Europa League contro il Neftchi, importa a pochi. L’unico interesse in casa Inter, che ha già ottenuto la qualificazione, è per la possibile presenza di Wesley Sneijder fra i convocati di Andrea Stramaccioni.
Stramaccioni che ha da poco concluso la conferenza stampa di presentazione della gara contro gli azeri. L’allenatore nerazzurro ha tentato di parlare del match di domani, anche se l’attenzione era rivolta tutta sul centrocampista olandese, che a inizio settimana ha praticamente rotto con il club:
“Se sarà convocato e se giocherà o meno sarà una mia decisione e di cui mi assumo tutte le responsabilità. Lui sta bene, si allena alla grande e con questo chiedo di non ricevere più altre domande su Sneijder. Credo di aver già parlato in maniera esauriente dell’argomento e tutte le scelte che verranno fatte su tutti i giocatori sono mie valutazioni. Non credo che ci saranno problemi con la società e credo che il presidente avallerà qualsiasi mia decisione. Il problema Sneijder è a monte. Cercare di capire tutto è impossibile. La verità è molto più semplice di quella che si vuole cercare: io decido di non fare giocare il giocatore, punto”.
Parole che rappresentano la grande responsabilità che si è assunto Stramaccioni, che si è detto l’unico in grado di poter decidere riguardo Sneijder. Il mister ha voluto fugare i dubbi e zittire le voci della critica, secondo la quali l’orange non scende in campo per una precisa volontà della dirigenza dell’Inter.