Il ministro Roberto Calderoli lancia una nuova provocazione al mondo del calcio, dopo che lo scorso anno propose ai calciatori della nazionale di rinunciare all’eventuale premio per la vittoria del mondiali in Sudafrica.
Stavolta invece entra nella questione del contratto collettivo ed ai giocatori che minacciano lo sciopero risponde:
Se dovessero continuare a minacciare scioperi o ritorsioni, proporrò che, come ai politici, anche ai calciatori venga raddoppiata l’aliquota del contributo di solidarietà. I calciatori fanno i capricci. Non so se sia giusto o meno il contributo di solidarietà, ma se c’è qualcuno che dovrebbe pagarlo sono proprio i calciatori, che rappresentano la casta dei viziati.
Basterà la minaccia di Calderoli ad allontanare il rischio sciopero in Serie A?